Prima che finisca il 2014, il mio augurio…

1528514_10152951460498552_5384045563204004654_nCi siamo, scatta inesorabilmente la discesa verso la fine dell’anno. Ho sempre amato questo momento. Non sono una persona da veglione, trombette e botti dell’ultimo, ma decisamente adoro il 30 dicembre, quel momento che precede la festa, quello spazio intimo d’attesa in cui si raccolgono pensieri, emozioni e promesse tra sé e sé, e si ripercorre il viaggio degli ultimi 364 giorni. E’ come salire su un ottovolante e viaggiare nel tempo, ad ogni fermata s’incontrano eventi, persone, luoghi e colori che hanno abitato questo 2014. Qualche tempo fa, mi sono imbattuta in una frase di un artista ed architetto austriaco di una semplicità assoluta :  “If we do not honour our past, we lose our future, if we destroy our roots we cannot grow” F. Hundertwasser –  Se noi non rendiamo onore al nostro passato, perdiamo il nostro futuro e se distruggiamo le nostre radici, non siamo in grado di crescere-. Appena l’ho letta è stato come se dal mio sguardo fosse partita alla volta del cielo una lanterna volante. Ecco, ciò che cerco, con tutta me stessa, di fare nel mio lavoro e nella mia vita –  rendere onore al passato, aiutare le persone a comprenderlo, qualche volta ad accettarlo e qualche altra volta riservargli un inaspettato abbraccio. Perché è da lì che tessiamo il nostro futuro e da lì che scopriremo nuove possibilità e da lì che riconosceremo chi siamo. Il mio augurio è di accogliere le nostre radici, di portarle con sé con consapevolezza, di riporle in un taschino vicino al cuore, per spingerci a crescere, a creare, a trasformare ciò che desideriamo cambiare. Il mio augurio per il prossimo anno è proprio questo:  avventurarsi in quelle parti di noi, rimaste inesplorate. Non aver paura di inciampare, di fare scommesse, di costruire sogni nuovi, di trovare il coraggio di dire “no”, di immergervi in nuovi incontri, di danzare con i vecchi amici anche in un’ imperfetta sintonia, di fare pezzi in salita dove il fiato è corto, di creare alchimie inaspettate con le parole di un libro e di emozionarsi per quello che siamo riusciti a conquistare: noi stessi. Ogni giorno di più. Buon 2015!