LA COMUNICAZIONE A DISTANZA COME SUPPORTO ALLE RELAZIONI FAMILIARI NELLA MIGRAZIONE.
Un’attività all’interno dei progetti di sostegno alle relazioni familiari transnazionali di cui mi occupo per l’ Associazione Soleterre – strategie di pace-.
La distanza attraverso la sfida della migrazione pone le famiglie e di conseguenza le relazioni familiari in una condizione temporale “sospesa”, si osserva un prima e un dopo.
Nel racconto di madri e padri che vivono l’esperienza del distacco dalla loro terra d’origine e dalla propria famiglia spesso viene usata l’espressione ” prima ero una madre diversa, dopo che sono venuta in Italia, è cambiato mio figlio e anch’io ho cambiato il mio modo di sentirmi genitore”. Attraverso l’esperienza con lo staff di Soleterre in El Salvador che promuove una cultura che tuteli i diritti dei figli dei migranti e che sostiene grazie al lavoro di campo condotto da psicologa ed educatore, la continuità delle relazioni familiari.