La valigia del migrante

Un laboratorio all’interno dei progetti di  sostegno alle relazioni familiari  transnazionali di cui mi occupo per l’ Associazione Soleterre-Strategie di pace-.

Un percorso di gruppo rivolto alle famiglie dei migranti. Quali aspettative, oggetti, dubbi e timori ho portato dentro alla valigia con cui sono arrivato in Italia?

Quali sogni ho dovuto accantonare, quali paure ho dovuto affrontare per adattarmi a questa nuova vita? Quali oggetti hanno reso la mia quotidianeità più familiare? Una foto, un telefono, forse una collana da tenere sempre al collo. Quanti incontri hanno colorato le mie domeniche e mi hanno fatto sentire meno solo… Quante cose nuove ho imparato  in questa esperienza. In quante famiglie ho abitato   in  quest’ultimi anni?

Queste ed altre ancora, le domande che affiorano durante gli incontri.

Un viaggio per narrare la propria vita all’interno di quella che viene definita ” esperienza migratoria”. Una storia che ha radici lontane nel tempo,  che ritrova un futuro talvolta amaro, talvolta inaspettato,  ma non solo. La sfida è quella di recuperare i “progetti dimenticati”, le speranze ancora illuminate, i talenti e le capacità riscoperte, nonostante tutto: la distanza dai propri affetti, le difficoltà nel mondo del lavoro, la fatica di immaginarsi il proprio domani. Per recuperare “quella valigia” e meravigliarsi di trovarla diversa.