Sembra uno slogan, ma assicuro non lo è. E’ un tema molto trattato e ampiamente discusso tra noi del settore . Mi è venuto il desiderio di condividerlo con chi capiterà tra le pagine di questo “diario”. Ci sono da sempre una serie di luoghi comuni sull’andare dallo psicologo, o meglio identificato “strizza-cervelli”. Non solo. Ci sono anche pregiudizi, paure e l’idea più o meno radicata che non serva a nulla. Ergo, incuriosita dall’argomento, convinta del fatto che può rivelarsi un’esperienza nuova e soprattutto utile, provo a stilare una lista di motivi (giudicherete voi, se buoni o meno) per avvicinare le persone a ciò a cui dedico tutto il mio impegno e passione: il mondo della psicologia.
L’ho immaginata come una lista interattiva: a me il compito di iniziarla. Lancio la sfida ed invito ufficialmente tutti coloro che hanno voglia e piacere a contribuire, inoltrandomi nella casella contatti il vostro pensiero, il vostro “buon motivo”.
Mi piacerebbe davvero che questa lista fosse scritta a più mani, significherebbe che in qualche modo la cultura della psicologia diventa ogni giorno meno debole.
Quelle colorate sono frutto della vostra partecipazione (Evviva!)
- Si percepisce che non si sta bene e si ha voglia di stare bene.
- Si vuole prendersi cura di sé ( ed… anche di chi ci sta vicino).
- L’ansia e la paura di fare le cose sono ospiti indesiderati nella nostra vita.
- Si ha una decisione importante da prendere e non si sa che pesci prendere…
- Si è molto spesso arrabbiati.
- Una o più difficoltà sono diventate un “brutto periodo” dal quale facciamo fatica ad uscire.
- Si desidera prendersi cura delle relazioni importanti.
- Si ha perso la bussola, ci si sente smarriti e si vuole cercare una o più strade da intraprendere.
- Si vuole migliorare la comunicazione con il proprio partner.
- Ci si sente “arresi”, stanchi, bloccati dentro ad una situazione.
- Ci s’imbatte sempre in relazioni d’amore con “uomini/donne sbagliati/e”…
- Si ha voglia di affrontare i problemi che ci causano sofferenza nel “qui ed ora”.
- Si desidera sciogliere alcuni nodi e conflitti che condizionano la vita familiare.
- Si è reduci da uno o più eventi che hanno turbato la quotidianità.
- Lo stress è diventato il nostro miglior amico.
- Si sono sperimentate vicissitudini dolorose, in seguito alle quali si corre il rischio di rimanere fortemente intrappolati.
- Si vuole raggiungere più sicurezza. (Francesca).
- Si cercano i propri bisogni e si fa chiarezza sui reali interessi e desideri. (Carlo)
- Si cerca un confronto diverso da quello che puoi avere con chi ti sta vicino tutti i giorni, tua madre, il tuo fidanzato, le tue amiche per esempio. (Emanuela)
- Ci sono dei momenti della vita, in cui è importante chiedere aiuto, questo è quello che ho fatto quando ho deciso di andare da una psicologa. (Sabrina)
- Può succedere di vedere la tua storia sotto uno sguardo nuovo, possono venirti in mente delle interpretazioni a cui non avevi mai pensato prima. (Karina)
- Per trovare delle soluzioni. (Pedro)
- Per riuscire a perdonarsi (Valentina)
- Perché quando si sta male, ci si abitua anche a questo, bisogna spezzare quest’abitudine ( Stefano)